4 Giugno 2025

Revo inaugura l’era “Techuman”, 4 Pilastri nel nuovo Piano al 2028

REVO guarda a un futuro basato sulla centralità delle persone e della tecnologia proprietaria, con l’ambizione di consolidare la propria posizione come attore distintivo nel mercato assicurativo al servizio delle PMI e dei professionisti italiani e spagnoli.

Cuore della visione è il concetto di “TECHUMAN”, che pone l’essere umano al centro, la cui attività verrà potenziata da tecnologie proprietarie e da strumenti di intelligenza artificiale che migliorano la produttività, la qualità del servizio e la capacità decisionale.

La visione trasformativa del Gruppo si articola lungo quattro pilastri della catena del valore:

– Modello distributivo integrato: ampliamento e digitalizzazione della rete di intermediari con onboarding semplificato, processi 100% data-driven e oltre 750 collaboratori attivi entro il 2028.
Modello operativo evoluto: rafforzamento della piattaforma proprietaria con strumenti di intelligenza artificiale generativa, alcuni dei quali già integrati nei processi di sottoscrizione, gestione sinistri e back-office.
Innovazione di prodotto: arricchimento del portafoglio prodotti specialty e parametrici, caratterizzato da un approccio sempre più modulare, flessibile e guidato dai dati.
Algorithmic Underwriting: automazione evoluta nella selezione e valutazione di alcuni rischi per garantire rapidità, precisione e scalabilità.
Questa visione trasformativa dei processi aziendali, che si realizza mediante una rinnovata collaborazione uomo-macchina, si avvantaggia delle peculiarità della cultura aziendale di REVO in cui vengono favoriti e premiati lo spirito imprenditoriale e la responsabilità individuale.

La qualità del nostro personale e le attività di formazione (anche in ambito digitale), già erogate e in corso di erogazione, contribuiranno alla trasformazione di REVO nell’arco del nuovo Piano, portando anche all’identificazione di nuove soluzioni organizzative favorite o indotte dalla applicazione della tecnologia ai processi produttivi della Compagnia.

Il Piano, che prevede il presidio dell’eccellenza tecnica e l’aumento della redditività operativa, si prefigge l’obiettivo di generare al 2028 premi lordi contabilizzati superiori ai 550 milioni di euro e un utile netto adjusted superiore a 50 milioni di euro, con il mantenimento della consueta solidità patrimoniale, accompagnata da una politica di dividendo equilibrata e coerente con la crescita dimensionale del progetto.
Su queste direttrici si innesta in modo naturale l’evoluzione della strategia ESG, che si configura come un asse trasversale e sistemico della nuova visione industriale, all’interno della quale ogni funzione aziendale contribuisce attivamente, identificando le attività e i target più coerenti con il proprio ambito di azione.

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