
CheBanca!: da deposit gatherer a wealth manager profittevole, fonte di commissioni ricorrenti per il Gruppo e si pone fra i più riconosciuti operatori multicanale in Italia che si distingue per aver lanciato il servizio di “Human” digital robot-advisory.
Nel triennio CheBanca! ha attuato il processo di trasformazione a banca digitale profittevole con particolare attenzione alle esigenze del cliente nella gestione del risparmio.
Contemporaneamente ha assolto al ruolo di fonte di raccolta diretta per il Gruppo a costi progressivamente decrescenti:
- le masse gestite sono aumentate da Euro 0,7 a Euro 3,9 miliardi, con raccolta diretta ben superiore a Euro 10 miliardi
- le commissioni nette sono triplicate a Euro 43,4 milioni e rappresentano il 15% delle commissioni del Gruppo Mediobanca
- il margine di interesse sale del 5% a Euro 149 milioni beneficiando della riduzione del costo della raccolta
- Il ROAC precedentemente negativo è salito al 5%.
La recente acquisizione del perimetro di attività̀ Barclays in Italia, la cui chiusura è attesa entro l’estate, pone le basi per un profittevole salto dimensionale di CheBanca! anche nei prossimi anni:
- Clienti: +40% a 770 mila
- AUM: +80% a Euro 7,1 miliardi
- Ricavi: +40% a circa Euro 270 milioni
Guardando gli ultimi 12 mesi, l’esercizio 2015-16 chiude per la prima volta con un utile (Euro 7,5 milioni) attribuibile in buona misura alla crescita dei ricavi.
I maggiori impieghi (da Euro 4.605,8 a Euro 5.026,9 milioni) riflettono l’aumento dell’erogato (da Euro 656 a Euro 1.074 milioni) in parte assorbito da maggiori surroghe.
La provvista retail (Euro 10,7 miliardi) chiude in crescita rispetto allo scorso esercizio (Euro 9,6 miliardi), beneficiando delle politiche promozionali e della crescita dei conti correnti (Euro 3.299 milioni contro Euro 2.012 milioni).
Riproduzione Riservata PLTV – Fonte: Relazione annuale Mediobanca